(anche io) ho sognato larry clark

» general | 30 June 2003, 15:28 | ::

Lo Sporting Club di Siena, da sempre attivo per promuovere ed incentivare discipline sportive, anche quelle meno conosciute e praticate ha portato a Siena lo Skate board. Solo apparentemente trasgressivo ed anticonformista si dimostra, nella pratica, uno sport ordinato ed attento alla persona e di stimolo per la socializzazione.[…] Aperto dalle 16 alle 22,30 ha visto lo scorso 19 giugno una serata di presentazione con la partecipazione di professionisti, che si sono esibiti in spettacolari giochi sulla tavola a ruote. Tutti gli appassionati, anche coloro che non hanno l’attrezzatura, ma si vogliono cimentare in questo divertente sport, potranno noleggiare uno skate e trascorrere una serata diversa.

—comunicato del comune di siena [pronto da ciucciare ogni mattina direttamente in ~/mail/inbox]

Lo skateboarding, […], fa emergere il desiderio di vivere il presente idealizzato, cercando di vivere al di fuori della società  pur restando al centro. Ma per arrivare a ciò, l’attività  dello skateboarding deve avere luogo nelle strade della città . Qui, attraverso il movimento del corpo sulle superfici architettoniche dello spazio urbano e la diretta interazione con gli edifici moderni e gli spazi della città , diventa crucialela critica messa in atto dallo skateboarding: il rifiuto dei valori e dei modi spazio temporali del vivere nella città  capitalistica contemporanea. […] In questo senso, essi vedono la città  come una serie di oggetti, e le procedure empiriche dello skateboarding dipendono interamente dalla natura oggettiva della città , considerandole superfici (orizzontali, verticali, diagonali, curve, spigolose) e la loro composizione (ruvida, liscia, decorata, increspata, ondulata) come il terreno fisico su cui operare. […]

—Iain Borden, su “ottagono” [citato dal Professor Papuzzi su Radio Nuocere]

qualcuno dovrebbe farlo sapere ai parrucconi dello ‘sporting club siena’ che lo skateboarding forse un pò trasgressivo e anticonformista lo è. e che non lo praticano solo ‘professionisti’ buoni a fare ‘divertenti giochini’ per far passare ‘una serata diversa’ ai giovani senesi evitando così che si impicchino per la noia.
ma tanto adesso c’è il palio.
kids

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