Irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable

» lo-tech | 20 April 2009, 00:36 | ::

IL // GOSSIP // E’ UN ARTEFATTO SOCIALE evolutivo. Ha la doppia funzione di mantenere coesa la rete sociale e rinforzare le norme. Secondo alcuni il linguaggio stesso nascerebbe per sostituire il grooming, troppo dispendioso in termini di tempo e risorse, come pratica di rinforzo dei legami sociali tra gli scimmioni nostri antenati. Tra le primarie funzioni del linguaggio quella di comunicare informazioni su altri membri del gruppo: serve a tenerlo insieme e segnalare quelli che fanno i furbi, oppure non si conformano alle norme sociali.

(novella2k e studio aperto sideffects della pressione evolutiva)

Facebook è un sistema cognitivamente poco dispendioso che – tra le altre cose – interpreta l’esigenza evolutiva di sapere quello che stanno facendo le persone di cui ci interessa. what’s on their mind, senza dover stare a dire troppe chiacchiere e dover vedere la gente di persona. Non ce n‘è più il tempo, gli individui sono dispersi e obbligati a passare il tempo davanti al pc. Fb eleva il gossip a sistema e lo accelera all’infinito. Il wall di facebook sta alla piazzetta del paese come una flebo di caffeina sta alla caffettiera napoletana

//oltre il senso del tempo
Amici perenni. Questa generazione ha ritrovato i vecchi amici; la prossima non avrà  più vecchi amici, ma un eterno presente di avatar da portarsi dietro per tutta la vita nella lista di fb o nella finestrella di msn. I media elettronici stravolgono il senso del luogo, ma anche quello del tempo. Un’eterna adolescenza che arriva prima e non finisce mai. L’umano digitale non cresce, i riti di passaggio non esistono.

Da una prospettiva economica il web2.0 è un insieme di tecniche di appropriazione del surplus da parte del capitale. Mette al lavoro il dilettante nel tempo libero, per metterne a valore il prodotto. preferenze, collegamenti, scritti, immagini, video. roba buona.
Facebook invece è esso stesso il tempo libero. La vetta più alta del nuovo paradigma. L’utente non fa. L’utente è. Il suo essere in relazione ad altri esseri costituisce l’oggetto sociale di facebook, il prodotto venduto ai partner commerciali.

morte di internet
Facebook è un simulacro di internet cinto da mura, un walled garden che riproduce al suo interno pratiche e attività  nate e cresciute in altri ambiti della rete per concentrarle in un unico luogo fisico e spremerne profitto.
Facebook si avvia a divenire una replica in scala ridotta del web allo stesso modo in cui l’outlet di castel romano replica Roma imperiale.

topologia, sfruttamento, repressione
La retorica su libertà  e autonomia di internet deriva dalla sua topologia. Rete di reti, distribuita, tendenzialmente orizzontale, senza unico point of failure.
Se non che, oggi, l’internet si identifica sempre di più con la più gerarchica delle sue reti, il web. Il www è solo una delle reti che esistono on top of the internet, ma è cresciuta ipertroficamente fagocitando le altre. E-mail via web; Usenet deceduto in favore di {yahoo,google}groups; instant messaging inglobato in altre piattaforme; delle mesh network si è persa memoria.
Architettura client-server per eccellenza, nel www chi gestisce il server dispone delle risorse necessarie ai client e ne possiede tutte le attività . è un’architettura che si presta allo sfruttamento e al controllo. ciò che avviene sul server è di proprietà  del padrone del server.

Facebook fagocita il web come il web fagocita internet.
Non più una rete di server-client, ma un solo server, tutto il mondo client.

il capitale necessita di architetture gerarchiche e centralizzate per poter mettere a valore ciò che vi viene immesso, mentre aborre quelle orizzontali e decentrate, che non si prestano allo sfruttamento, poiché rendono impossibile la enclosure.
Là  dove il capitale non può estrarre profitto ecco la galera. Come nella società  reale, in quella telematica le attività  che non riescono ad essere convertite in profitto (commodification: il processo mediante il quale le attività  umane che si trovano fuori dal mercato e dal processo di accumulazione sono portate al suo interno) vengono criminalizzate. The Pirate Bay è fuorilegge. Non è lo scambio di file “illegali” ad essere sanzionato. Ad essere sanzionato è lo scambio non controllabile di qualsiasi risorsa con propositi cooperativi, non competitivi e senza possibilità  di sfruttamento monetario.

Le reti decentrate e p2p sono all’angolo. Rimangono una nicchia. Non c‘è business model all’orizzonte che possa benedirle.

Chi le usa è sospetto.

commenti

  1. mostro.
    tanto che ti ho linkato sul mio wall.
    SAPREDIBATTITO :)

    — mari    26. April 2009, 15:19    #
  2. Prima di digerire questa po’ po’ di sbrodolata suggerisco intanto di cambiare “… un walled garden che riproduce al suo interno …” con un corretto “… un walled garden che riproduce al proprio interno …”. Poi si guarda eh … Ché l’hai fatta lunghina stavolta

    Sir Francis Drake    26. April 2009, 16:06    #
  3. questo aiuta a capire alcune parole che potrebbero sembrare un po´strane a chi non s´intende di reti.
    http://en.wikipedia.org/wiki/Peer-to-peer

    — fede    26. April 2009, 20:24    #
  4. serfrè tieni la coda di paglia :-P

    papuasia    27. April 2009, 14:40    #
  5. Perché sono un utente Pirate Bay o Fessbuk? Or both?

    Sir Francis Drake    28. April 2009, 13:33    #
  6. http://www.youtube.com/watch?v=-rcI7sQwRe8

    :)

    — mari    15. May 2009, 07:33    #
  7. Tu hai fatto questo pippone solo perché su facebook non arriveresti a dieci amici.

    — j    1. June 2009, 23:31    #
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