un pochino più di libertà 

» modern days | 24 July 2005, 18:56 | ::

Yeah Il mite Casini annuncia che gli italiani dovranno abituarsi a godere di un pochino meno di libertà _ per combattere la _minaccia terroristica . L’altrettanto mite Pisanu ci ha preparato un bel pacchetto completo di schedatura di tutte le comunicazioni telematiche, navigazione in internet ed e-mail, facilitazione delle intercettazioni telefoniche (il Sisde ma che anche il Sismi apprezzano il «primo passo», visto che fino ad oggi le intercettazioni si facevano comunque, ma illegalmente), prelievo forzato di materiale biologico, esercito nelle strade. Da oggi ciascuno di noi, anche sulla base di semplici sospetti, potrà  essere fermato e rinchiuso in una camera di sicurezza di un commissariato o di una stazione dei carabinieri per un tempo raddoppiato: non più 12 ore ma 24.
Inutile farsi illusioni sulla “sinistra” più ottusa degli ultimi ottant’anni: non mancherà  di votare con grande entusiasmo le “misure” per rassicurare l’elettorato sulla serietà  del proprio impegno contro il terrorismo.

Le persone per bene, quelle che non hanno niente da nascondere, potranno stare tranquille, assicura Pisanu.
E infatti è così: le persone per bene possono stare tranquille davanti alla tv e bersi qualunque stronzata venga loro raccontata sugli islamici bombaroli cattivi come hanno sempre fatto. Come nel 1975, per esempio, quando Giovanni Bovio scriveva sull’autorevole Corriere della Sera il 4 maggio:

La situazione è di emergenza e come tale non può essere affrontata che con provvedimenti di emergenza […] La rinunzia che quindi siamo costretti a fare ad una fetta della nostra indipendenza, la sottoposizione di ognuno ad un aggravio di controlli, il ridare vita ad istituti caratteristici del regime di polizia è il duro prezzo che bisogna pagare per ripristinare l’ordine, per liberarsi dalla paura dei fuorilegge, dai vandalismi degli esaltati, dal terrorismo dei fanatici.

Si parlava della tragica legge Reale: virtuoso provvedimento “contro il terrorismo” che, in quattordici anni di onorato servizio, fece 235 morti e 354 feriti (non contando gli uccisi nei veri conflitti a fuoco tra “forze dell’ordine” e militanti dei gruppi armati, ovviamente). Anche allora le persone perbene non avevano niente da temere. E’ quello che devono aver pensato i familiari di Laura Rendina, Roberto Panicali, Ennio Illuminati e tutti gli altri morti innocenti freddati in maniera non dissimile da Charles de Menezes.

Caso n.206, 07-01-81, Roma: Laura Rendina, 28 anni di Roma… La ragazza si era fermata in auto con altri parenti vicino all’abitazione della famiglia Moro e di altri politici, quando sente battere ai finestrini e si trova puntata una pistola. Presa dal panico riparte, ma viene raggiunta da colpi sparati all’impazzata. Forze dell’ordine: Digos. Fonte: Paese Sera.

Caso n.208, 12-01-81, Firenze: Roberto Panicali Frosali, 32 anni… Stava ritornando in banca dopo l’intervallo a bordo del suo motoscooter, quando viene ucciso da una raffica di mitra sparata da un agente di sorveglianza, che dichiara che il colpo è partito accidentalmente, poiché il mitra si era impigliato nel giaccone. Forze dell’ordine: vigilantes. Fonte: La Nazione.

Caso n.233, 26-07-81, S. Benedetto del Tronto (AP): Ennio Illuminati, 35 anni… Viene ucciso da tre colpi di pistola sparati da un agente della Digos. In compagnia della sua fidanzata, non si era fermato al posto di blocco istituito da agenti in borghese e, temendo di essere vittima di maleintenzionati, aveva cercato di fuggire. Forze dell’ordine: Digos. Fonte: Radicali.

Caso n.338, 06-02-84, Torino: Renato Cavallaro, 44 anni… Durante l’inseguimento di un ricercato, un poliziotto in borghese a bordo di un’auto civile si ferma ad un semaforo rosso, scende e, in posizione di tiro, spara alcuni colpi. Un operaio, che si trova all’uscita di una cabina telefonica, viene ucciso. Forze dell’ordine: polizia in borghese. Fonte: La Stampa.

Caso n.622, 27-06-89, Nave (BS): Claudio Ghidini, 19 anni… Un’auto con tre giovani a bordo viene fermata dai carabinieri per un controllo. Un milite intima a Ghedini di salire sulla sua auto: il giovane si rifiuta per aspettare gli amici, ma viene preso a schiaffi e poi ucciso da un colpo di pistola alla testa. Forze dell’ordine: carabinieri. Fonte: Il Giorno.

Quasi trent’anni dopo, sul sempre autorevolissimo Corriere della Sera, l’incommensurabilmente autorevole Pietro Ostellino sostiene che non c’è paradosso morale nella situazione di uno stato che spara addosso ai suoi buoni cittadini se questi non si comportano esattamente come dovrebbero, ovvero fermandosi all’alt, tenendo le mani bene in vista e mantenendo il sangue freddo (oltre che, va da sé, godendo di pelle molto chiara e documenti bene in regola, requisiti che, evidentemente, mancavano a Charles de Menezes)

E questo per quanto riguarda le persone perbene.
Chi invece crede che i principali beneficiari del terrorismo e della paura che esso produce in tali persone perbene siano i governi che, quando non le mettono direttamente, usano le bombe per stringere alla gola i cittadini, per comprimere gli spazi di libertà , per aumentare il controllo sociale, per perpetuare un sistema economico iniquo mettendolo al riparo da ogni contestazione; chi non è disposto a sacrificare una virgola delle proprie libertà  in favore di sporche guerre di rapina, può iniziare a cifrare le proprie comunicazioni, per esempio, in modo da renderle incomprensibili a chiunque non sia il destinatario designato.
E’ facile, è un primo passo, un piccolo segnale per dire che le persone perbene hanno moltissimo da nascondere, hanno da proteggere i propri sogni, la propria vita affettiva e intellettuale, in una parola quel pochino di libertà  che ancora è rimasto.

A breve online la piccola GUIDA AFASICA alla crittografia e all’autodifesa digitale.

State pronti.

commenti

  1. cia fra. a breve anche io preparrò una piccola guida sulle attività militari dei usulmani piagnoni assassini di bosnia.
    ho trovato un sitino carino caruccio, vattelo a vede, a meno che tu non lo conosca già.
    cia

    www.serbianna.com jackpunk    27. July 2005, 16:45    #
  2. jackpunk sei un esagitato

    me    23. February 2006, 12:22    #
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